14 giugno 2012

NonNonBâ, il capolavoro di Shigeru Mizuki


Ieri 13 giugno è stato un giorno importante per Lizard: oltre all'uscita in libreria de La Bambina Filosofica di Vanna Vinci, suggelliamo la collaborazione con il maestro mangaka Shigeru Mizuki con l'uscita del suo capolavoro NonNonBâ - Storie di fantasmi giapponesi, vincitore nel 2007 del premio alla Miglior Opera al Festival del fumetto di Angoulême.

Era il sesto anno dell’era Showa, ormai più di sessant’anni fa. Noi ragazzi passavamo le giornate ad azzuffarci... erano scontri violentissimi, senza tregua. Di notte invece trovavo rifugio in mondi immaginari. Mondi fantastici, paradisi bizzarri e alieni. Disegnavo intonando melodie improvvisate sul momento, provavo una gioia indescrivibile nel cuore. […] La vita è strana... la mia passione per i dipinti di fantasmi è nata senza nessun motivo particolare, e alla fine è stata la mia salvezza... per questo Dio ti ringrazio, anche se non sei mai esistito.
Shigeru Mizuki


Ambientato nel Giappone degli anni Trenta, NonNonBâ è un’opera commovente –  e spiccatamente autobiografica – sull’età che vede le verità del mondo: l’infanzia. E anche una grandiosa storia di spettri, in cui i vividi ricordi dell’autore da bambino si mescolano alla storia dello yokai (genere fantastico popolato di apparizioni, spiriti e demoni, creature fortemente radicate nell’antica tradizione popolare nipponica) e alle leggende del folklore nazionale, alle quali Shigeru, il giovane protagonista, viene introdotto da un’anziana contadina che gli fa da tata. C’è Otoroshi, che punisce chi prega soltanto per chiedere favori; l’enorme Betobeto san, che si annuncia al viandante con lo spaventoso ticchettio dei suoi zoccoli di legno; NuruNuru Bozû, lo spettro che vive nei pressi del mare e ti si attacca alla schiena per succhiarti le forze; e gli Hidarugami, spiriti incappucciati che attaccano i viaggiatori stanchi e affamati: il mondo di Shigeru pullula di esseri fantastici, teneri o spaventosi, invisibili ma non per questo irreali.
NonNonBâ è un racconto fantastico, ma realisticamente ambientato in un’epoca di grosse transizioni e importanti stravolgimenti, e insieme un’opera divertente e nostalgica, favolosa quanto le più strane creature che popolano la fantasia di ogni bambino.
Il volume di 414 pagine edito da Lizard è stato tradotto da Vincenzo Filosa e contiene la prefazione di Paolo Interdonato. In alto, potrete sfogliare l'anteprima delle prime pagine del libro.                                   

SHIGERU MIZUKI (Sakaiminato 1922) è uno dei più popolari mangaka del Sol Levante. In Giappone, la sua vita e quella di sua moglie vengono raccontate in una popolare fiction televisiva: Mizuki è un vero e proprio autore di culto, tanto che la sua città natale gli ha dedicato un centro culturale internazionale e la Shigeru Mizuki Road, una strada popolata di cento statue di bronzo che rappresentano i suoi personaggi. Vincitore di numerosi premi, membro della Società di Antropologia Culturale Giapponese, ha pubblicato le proprie opere in Giappone, Corea del Sud, Taiwan, Francia, Spagna e Italia.
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2 commenti:

Gianluca Gentili ha detto...

Grazie per averlo portato in Italia. Avete in programma di pubblicare altre opere di Mizuki?

Anonimo ha detto...

Volume meraviglioso!
Complimenti a voi per averlo pubblicato, complimenti a me e a chiunque lo leggerà :)
Orlando