Come può un bambino buono trasformarsi in un mostro sociale? Quale evento, nella sua vita, può rompergli per sempre l’ossatura morale? E che ruolo hanno, in tutto questo, l’indifferenza e il degrado altrui? La quarta necessità attraversa l’intera vicenda umana del protagonista, Walter Farolfi, e la sua progressiva corruzione spirituale, narrando, in toni grotteschi e con uno stile parodistico di alta scuola, quel misto di inevitabilità e di sopraffazione che costituisce buona parte dell’atavica corruzione nazionale. Un romanzo di formazione sui generis, dunque, sullo sfondo di un Paese vivo, esagerato, conturbante, ripreso durante le molte scosse della sua storia recente, dallo scandalo Casati Stampa alla nascita di un capo BR all’oscura ascesa economica e politica di Silvio B.
Massimo Giacon nasce il 27 febbraio del 1962, e inizia a disegnare e scrivere fumetti per hobby a sei anni: come professionista esordisce poco dopo. Ha collaborato a “Frigidaire”, “Alter”, “Linus”, “Cyborg”, “Dolce Vita”, “Nova Express”, “Blue”, “Tic”, “XL Magazine”: insomma, praticamente quasi tutte le riviste di fumetti degli ultimi trent’anni.
Inoltre si occupa di arte, musica e design con ottimi risultati. Purtroppo il fatto che si ostini a fare libri a fumetti contribuisce a tenerlo ancora in una condizione di dorata povertà.
Daniele Luttazzi, nato il 26 gennaio 1961 alle ore 7 e 50, è un Acquario con ascendente Acquario; e nel segno, in prima casa, ha anche Mercurio: quindi l’indipendenza, pratica e di pensiero, per lui non è solo un’aspirazione, è un modo di essere. Se a questo si aggiunge che il Sole con Saturno e Giove si trova in dodicesima casa, settore che si oppone alla norma e all’acquiescenza tipica delle masse borghesi, avremo il ritratto di un anticonformista nato. Puoi ricevere una newsletter per ogni aggiornamento del blog, iscriverti ai nostri feed o seguirci più da vicino tramite Facebook.
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