1° itinerario: PORTA DELL'AVVENTURA
I sette itinerari sono sette “porte” da attraversare per
raggiungere calli e campielli segreti, scoprire scorci e panorami
indimenticabili, gustare il meglio della cucina veneziana e replicare infine la magia della città di Corto Maltese. Per cominciare, raggiungeremo la PORTA DELL'AVVENTURA: appuntamento al Ponte di Rialto, in campo San Bartolomio, per poi risalire fino alle Fondamenta Nuove, passando per la Corte Sconta detta Arcana, la casa del pittore Tiziano e tanti altri magici luoghi amati da Hugo Pratt. Si parte!
La mappa del primo itinerario è scaricabile a questo link
San Bartolomio, dominato dalla figura rassicurante del monumento al famoso commediografo veneziano Carlo Goldoni, è il punto di partenza della nostra passeggiata. [vicino al Ponte di Rialto, ndr]
San Bartolomio, dominato dalla figura rassicurante del monumento al famoso commediografo veneziano Carlo Goldoni, è il punto di partenza della nostra passeggiata. [vicino al Ponte di Rialto, ndr]
Questo campo,
data la sua posizione centrale, è uno dei luoghi favoriti per gli
appuntamenti dei veneziani, i quali qui intorno trovano diversi
locali per gli aperitivi che a Venezia si prendono a tutte le ore.
Da qui,
prendiamo la salizzada del Fontego dei Tedeschi. L’attuale,
imponente costruzione che vi sorge, opera dell’architetto Spavento,
era stata affrescata dal Giorgione e Tiziano, una vera meraviglia
rinascimentale, all’interno del cui cortile sembra quasi di ritrovarsi,
magicamente, in una delle piazze metafisiche di De Chirico.
Oltrepassato
il ponte, proseguiamo fino al ristorante Fiaschetteria Toscana, uno
dei posti più frequentato dai veneziani, dopo il quale gireremo
subito a sinistra fino a sbucare sul canal Grande: un insieme
architettonico di grande suggestione, con resti del tredicesimo
secolo e un sapore bizantino di fondo.
Dopo la corte
Morosina, che prende il nome da una delle più illustri famiglie
veneziane, giriamo a destra per il sottoportico che immette in corte
Prima del Milion, dove si trova il locale omonimo, un tempo
frequentato da Corto e compagnia per le seppioline e gli arancini.
Ci troveremo
in seguito in corte Seconda del Milion, dove aveva casa la
famiglia dei Polo: il nome della corte ci ricorda infatti Il
Milione, la famosa opera di Marco Polo, il grande viaggiatore
veneziano.
Passando sotto
l’arco veneto-bizantino (undicesimo- dodicesimo secolo) sbuchiamo
di fronte al cinema Malibran, che ebbe un ruolo importante per la generazione di Corto-Pratt: qui,
infatti, si rappresentava anche quel teatro leggero che La Fenice non
aveva in programma.
Dirigiamoci
verso calle Scaletta sulla cui destra, fino a vent’anni fa, c’era
una scuola di ballo (Da Rolando) frequentatissima, dove venivano
insegnati tutti i nuovi balli di importazione.
Oltre il
portico in campo Santa Marina, ci troveremo di fronte il portone di
una delle dimore preferite da Corto Maltese: Palazzo Van Axel.
A sinistra,
calle Castelli ci porta fino a uno dei gioielli architettonici della
città: la piccola chiesa di Santa Maria dei Miracoli, che
sembra sia stata eretta con i soldi raccolti intorno a un’immagine
della Madonna che qui si era guadagnata la fama di miracolosa presso
il popolo, opera di Pietro Lombardo e della sua bottega, iniziata nel
1481 e terminata otto anni dopo.
Dopo il ponte
di Santa Maria Nova, giungiamo alla dimora di Mauro Faustinelli.
Da calle
Valmarana, giriamo a destra e ci ritroveremo in un dedalo di viuzze,
i cui nomi evocano l’attività che qui vi si esercitava (“calle
della Posta Fiorentina” e poi “calle de la Posta de Fiandra”).
Nel campo dei
Gesuiti, alla nostra sinistra si erge il Palazzo Zen, dal nome
di una famosa famiglia veneziana a cui sono appartenuti diversi
famosi navigatori del quattordicesimo secolo, le cui facciate furono
tutte affrescate da Jacopo Tintoretto e Andrea Schiavone.
In fondo al
campo di Santa Maria dei Crociferi, dove si praticava il gioco del
pallone, è possibile vedere la laguna Nord della città con Murano
e San Michele. Sbuchiamo infatti alle fondamenta Nuove,
costruite intorno al 1589. Se non abbiamo fretta, seguendo la nostra
sinistra possiamo percorrerle fino alla fine e lì trovarci di
fronte al casino degli Spiriti.
Casino degli Spiriti: costruzione del Cinquecento
di proprietà della famiglia Contarini,
ove si riunivano letterati e artisti per lieti convegni.
Successivamente abbandonato,
forse assunse questo sinistro nome
perché gli echi della risacca delle acque della laguna accendevano la fantasia popolare.
Si parlò di falsari dediti ai loro affari, di feste licenziose e addirittura di una barca con sette streghe che partiva da qui alla volta di Alessandria d’Egitto.
In seguito,
probabilmente con la sistemazione del cimitero nell’isola di San
Michele (1808- 1826), questa parte della città assunse un’aria
più romantica e malinconica: non a caso Nietzsche venne a
stabilirsi qui per scrivere Aurora.
Fra
Mauro. Nell’isola di San Michele operò il gruppo di lavoro
diretto da fra Mauro che dal 1450 al 1459 realizzò il cosiddetto
Mappamondo di fra Mauro (ora conservato alla Biblioteca Marciana).
Qui i racconti, le descrizioni e i disegni dei mercanti e dei
viaggiatori che portavano notizie dalle varie contrade visitate nel
mondo venivano raccolti e vagliati, permettendo la realizzazione di
questo grande planisfero con circa cinquemila didascalie.
Oltrepassato
il ponte ci troviamo a destra il Palazzo Donà, una ricca dimora
patrizia che conserva al proprio interno numerose opere d’arte e un
ricco archivio di famiglia.
Ci troveremo
in seguito di fronte al muretto del giardino della casa del
Tiziano. Il famoso pittore abitava qui, in una casa che ha
accolto monarchi, principi e artisti vari.
In seguito qui
abitò anche Corto Maltese, ma nelle guide ufficiali non si parla
del suo passaggio per queste contrade.
Invece, calle
larga Giacinto Gallina, che incrocia calle de la Testa, è il luogo
dove risiedeva la famiglia di Pratt, il cui ingresso si trova nella
calle del Forno.
Attraversato
il ponte vi troverete in uno dei campi più belli della città: a
sinistra la scuola di San Marco, di fronte la chiesa dei Santi
Giovanni e Paolo, e al centro, il Colleoni del Verrocchio,
il più bel monumento equestre del mondo.
Prendiamo
fondamenta de Felzi fino a un ponte di ferro. Se
non l’avessero chiusa, a questo punto potremmo visitare la corte
Botera, che secondo la toponomastica fantastica di Hugo Pratt è
la
“Corte Sconta detta Arcana”.
Sulla calle
longa Santa Maria Formosa troveremo due locali, La Maschereta e Al
Mascaron, per sbucare più avanti in uno dei più grandi campi
veneziani con al centro la chiesa di Santa Maria Formosa, il
cui splendido campanile sembra opera di un pasticciere.
In calle lunga
Santa Maria Formosa
viveva ed esercitava
una certa Lucia,
una friulana che,
posseduta
da uno spirito
chiamato “Buranello”
operava guarigioni
e prediceva il futuro.
Denunciata
dall’Inquisizione
nel 1582
fu processata
per strigarie
ed herbarie.
Chissà se fra
le cartomanti
e le megere
che praticavano
con la madre
del Maestro
in questa calle
c’era qualche sua
discendente...
In campo San
Bartolomeo si impone una sosta per rifocillarsi. La scelta è molto
varia e stimolante: dall’Osteria Ai Rusteghi, dove si possono
trovare panini (the best: lardo e rosmarino) da accompagnare con
birra e buoni vini, al Bar Pizzeria Corte
dell’Orso caldo e accogliente, all’Osteria Alla Botte, piccolo
locale dove si pasteggia con buon cibo e buoni vini.
Qui vicino
troveremo, in calle delle Bissa, una storica rosticceria (chiusa il
lunedì) dove è possibile gustare delle imperdibili mozzarelle in
carrozza con l’acciuga.
Mentre nella
stretta calle dei Bombaseri, si trova uno dei ristoranti storici
della città e preferiti da Hugo Pratt: Al Graspo de Ua, che,
in occasioni speciali, chiudeva il locale e dava per il Maestro e i
suoi amici pranzi incredibili, che non finivano prima delle sette di
sera. Erano i tempi di “re Pratt”.
AL GRASPO
DE UA
Ristorante
storico veneziano,
conservava una sala piena
di opere del Maestro
ora
partite per altri lidi.
Questo non era che una sintesi dell'itinerario della PORTA DELL'AVVENTURA, che potrete trovare integralmente nella guida di Corto Sconto.
Domani sarà la volta della PORTA DEL MARE. Ritrovo ai Giardini della Biennale! Puoi ricevere una newsletter per ogni aggiornamento del blog, iscriverti ai nostri feed o seguirci più da vicino tramite Facebook.
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