Nel primo anniversario della morte di
Sergio Bonelli (avvenuta il 26 settembre 2011), Lizard dedica una
nuova collana al marchio che ha fatto grande la storia del fumetto in
Italia.
Il primo volume de Gli Archivi Bonelli di Guido Nolitta a cura di Michele Ginevra e con la prefazione di Vittorio Zincone uscirà in libreria mercoledì 19 settembre ed è un vero e proprio graal del fumetto italiano.
Tex, Zagor, Mister No:
tre pietre miliari per tre serie
leggendarie.
Sergio Bonelli è stato l’incrollabile
pioniere di un nuovo percorso editoriale fatto di talento e di
creatività, professionalità e passione; il fautore di un successo
senza precedenti, frutto di un’unione perfetta tra arte, cultura e
intrattenimento. Oggi le storie più belle scritte e sceneggiate dal
“papà” di Zagor con il famoso pseudonimo di Guido Nolitta
tornano, grazie alla collana “Gli Archivi Bonelli”, in una
raccolta definitiva, ricca di approfondimenti e contenuti speciali.
In questo primo volume, oltre a tre episodi tratti da “Tex” (El
Muerto, disegni di Galep), “Zagor” (Il Re delle Aquile, disegni
di Ferri) e “Mister No” (L’uomo della Guyana, disegni di Diso),
un bonus imperdibile per ogni vero cultore della casa editrice di
“Tex”: le 38 tavole inedite de I predoni rossi.
Di seguito è disponibile un'anteprima
(qui in pdf) composta dalla prefazione di Vittorio Zincone e le prime tavole
dell'episodio inedito de I predoni rossi che l'autore definì come
"le migliori dell'intera mia carriera da soggettista
improvvisato":
Cartonato, 19 x 26 cm, pp. 616 in b/n,
€ 26,00, 19 settembre 2012
SERGIO BONELLI (Milano 1932 - Monza
2011), figlio dello scrittore, sceneggiatore nonché ideatore di
“Tex” Gianluigi – da cui eredita l’enorme passione per il
mondo del fumetto –, dirige la casa editrice di famiglia dalla fine
degli anni Cinquanta e per essa crea, sotto lo pseudonimo di Guido
Nolitta, due dei suoi più grandi successi: “Zagor” e “Mister
No”. Ha lanciato serie ormai storiche del fumetto italiano come
“Dylan Dog”, “Ken Parker”, “Martin Mystère” e “Nathan
Never”.
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