14 novembre 2010

Milo Manara: "Le mie donne fatte a biro"



Oggi Repubblica presenta un lungo articolo in home page su Milo Manara e le sue donnine.
Corpi giovani e seducenti che fanno compagnia al maestro veneto da ormai quarant'anni. Niente di scandaloso secondo Manara "il peccato - sostiene il maestro - non è amare il corpo femminile, ma farne un attributo di potere".

Oltre all'articolo su Repubblica, puoi leggere l'analisi di Occhicone sul Libro El Gaucho.
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2 commenti:

Kylie ha detto...

Sul senso del peccato ha ragione. E' come lo si usa il corpo che potrebbero sorgere delle perplessità.

Buona settimana!

Rizzoli Lizard ha detto...

L'opera di Manara riflette proprio su questo.
Il corpo come nervo scoperto, sempre sensibile, sempre reattivo.