Addio, Chunky Rice
di Craig Thompson
è la risposta del fumetto
alla magia del Piccolo principe:
genuina, dolcissima e struggente,
la delicata fiaba moderna che ha rivelato
al mondo tutta la grazia
e il talento di Craig Thompson.
Era prima che il suo Blankets rivelasse al mondo l’eccellenza letteraria possibile nel fumetto (“È così bello che fa male”, ha scritto il “Time”). Prima che Habibi lo consacrasse come autore imprescindibile della letteratura grafica (“È il Charles Dickens della narrativa a fumetti”, ha dichiarato “Elle”). Era il 1999, e uno sconosciuto Craig Thompson vinceva un Harvey Award come Miglior talento emergente con Addio, Chunky Rice, dolcissimo racconto narrato con la stessa grazia e sensibilità destinata a commuovere, con le sue opere successive, i lettori di tutto il mondo, e che a tredici anni dalla sua creazione torna finalmente in libreria in un'edizione ricca di speciali contenuti inediti.
«Al contempo buffa e genuinamente toccante,
Addio, Chunky Rice è un'opera coinvolgente
e di eccellente armonia compositiva
sull'amicizia, la solitudine e la perdita.
Questo libro canta e balla.
Altamente raccomandato.»
- Alan Moore
“Ogni pagina è meravigliosamente composta,
e sfavilla di inventiva e vivacità.”
– Spin
Le prime pagine di Addio, Chunky Rice di Craig Thompson si possono leggere in anteprima su pdf oppure di seguito:
Brossura, 24x17, pp. 176, b/n e a colori, € 15, 5 settembre 2012
CRAIG THOMPSON è nato nel 1975 a Traverse City, Michigan, ed è cresciuto in un paesino del Wisconsin. Dopo aver debuttato nel mondo del fumetto nel 1999 con Addio, Chunky Rice – che gli vale subito un Harvey Award – Thompson conferma il proprio talento nel 2003 con Blankets, premiato con due Eisner Awards e due Ignatz Awards. Il 2011 è l’anno di Habibi, universalmente riconosciuto come una delle opere di letteratura grafica più importanti degli ultimi anni. Oggi vive a Portland, in Oregon, dove continua disegnare.
Nessun commento:
Posta un commento