La più grande tragedia mediatica della storia raccontata attraverso un dramma privato: un romanzo sociale che mette a nudo le ipocrisie della società americana dopo l’11 settembre.
“Ci sono tante persone senza un graffio. Forse anche tu stai bene. Certo. Può essere benissimo...” In quanti l’avranno pensato quella mattina dopo lo schianto, la mattina che ha cambiato i destini dell’America e del mondo? American Widow è la storia vera di Alissa Torres, una donna americana la cui vita viene completamente sconvolta dall’attacco terroristico dell’11 settembre 2001 alle Torri Gemelle di New York. Sposata da poco con Edoardo, un giovane immigrato colombiano, è incinta di sette mesi quando la tragedia del World Trade Center glielo porta via per sempre. Abbandonata a se stessa, Alissa si troverà così a dover affrontare un duplice incubo: la perdita dell’amore della sua vita – nonché padre di suo figlio – e l’orrore delle trafile burocratiche per accedere ai fondi destinati ai parenti delle vittime, peggiorato dalla strumentalizzazione della sua sciagura a opera dei media e delle associazioni di solidarietà. Nel decennale degli attentati, American Widow è il primo graphic novel autobiografico sulla tragedia dell’11 settembre.
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Alissa Torres, ex redattrice, con American Widow firma il suo primo romanzo. Vive a New York con suo figlio, un cane e un gatto.
Sungyoon Choi, nata e cresciuta in Corea del Sud, diplomata presso la School of Visual Arts di New York, pubblica strisce a fumetti e illustrazioni sulle pagine del “New York Times”. Vive a Manhattan.
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