Nel 2002 Robert Venditti ha scritto The Surrogates ponendo di fronte a sè un fantastico scenario futuro in cui l'individuo è in grado di creare un surrogato della propria identità fisica in grado di sostituirsi e prendere il posto (nonché la vita) dell'individuo originale.
"Qualcuno mi ha chiesto cosa mi frullasse nella zucca" scherza Venditti nel suo blog "perché questa idea era troppo inverosimile".
"Qualcuno mi ha chiesto cosa mi frullasse nella zucca" scherza Venditti nel suo blog "perché questa idea era troppo inverosimile".
A rispondere ci pensa il Wired con un video in cui ingegneri e futurologi dimostrano come l'idea di Venditti non è poi così lontana da una realtà, quella odierna, che sempre di più tende alla clonazione dell'individuo.
Pensiamo a quanti cloni abbiamo attualmente in rete tra Facebook, twitter, blog...
Ogni account è un surrogato. Forse il prototipo di un surrogato molto più complesso, molto più reale, come quelli di The Surrogates.
Pensiamo a quanti cloni abbiamo attualmente in rete tra Facebook, twitter, blog...
Ogni account è un surrogato. Forse il prototipo di un surrogato molto più complesso, molto più reale, come quelli di The Surrogates.
Nessun commento:
Posta un commento