Una tavola interna di "Adios Muchachos" |
Ecco l'incipit, cliccare invece qui per leggere tutta la recensione:
"Di macabri umoristi sono piene le pagine di cronaca. Ieri qualche scaramantico toccava la pistola quando sentiva la parola «cultura», oggi c'è chi si definisce «terrorista travestito da scrittore»: Daniel Chavarría, uruguaiano di nascita ma cubano d'adozione, ha fatto del proprio talento letterario un business internazionale. In Italia, ad esempio, ha vinto il premio Flaiano nel '98, e da poco è in libreria un'accattivante graphic novel, Adiós muchachos, tratta da un suo omonimo poliziesco del '94. Fedeli allo spirito noir del romanzo, Paolo Bacilieri e Matz firmano un fumetto ironico ed elegante, alternando faccende amorose a danarosi faccendieri [...]." Puoi ricevere una newsletter per ogni aggiornamento del blog, iscriverti ai nostri feed o seguirci più da vicino tramite Facebook.
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